I compagni della quarta A classico a Marisa Sperandeo in mobilità all’estero con il Rotary club.

Cara Marisotta,

Come te la passi? Noi stiamo bene, i giorni si susseguono tra loro in modo tranquillo, come al solito. Poche cose sono cambiate qui. L’unico cambiamento  davvero rilevante è costituito dalla tua assenza. Ci manchi moltissimo… Ci mancano i tuoi capelli biondi, le tue risate, i tuoi ritardi, i tuoi occhi azzurri come il mare e il fatto che non ci sei fa apparire la classe diversa. Come sai, nella nostra classe sono arrivate persone nuove, mentre sei tu ora a trovarti in una classe completamente diversa. Per te sarà tutto diverso. Come ti trovi? Hai fatto amicizia con qualcuno? Ti trattano bene? No, perché , se per qualche malaugurato caso non fosse così, sappi che siamo pronte ad arrivare  in tuo soccorso! Per quanto riguarda invece la tua nuova famiglia, come ti trovi? Hai fratelli o sorelle? I tuoi genitori sono severi? Come sono i rapporti con loro? E la tua casa? Perdona la miriade di domande ma siamo davvero curiosissimi! Ci auguriamo tutti che ti stia trovando benissimo e che  supererai facilmente le difficoltà che, di solito, si incontrano quando  ci si trasferisce in un paese nuovo e, soprattutto, che questa esperienza ti arricchisca e sia per te indimenticabile. Non vediamo l’ora di avere tue notizie. Per ora non possiamo far altro che salutarti e aspettare.

A presto!

I tuoi amici della 4A classico

Ps. Anche se non sei qui con noi ti pensiamo e non vediamo l’ora che quest’anno passi in fretta per poterti riabbracciare.

 

DALLA FRANCIA CI SCRIVE MARISA…

Marisa Sperandeo della quarta A classico, in Francia come alunna di scambio del Rotary Club, ci scrive.

Salut les amis,

Sono passati quasi 3 mesi da quando è  iniziata la mia avventura ed inutile dirlo, voi mi mancate tantissimo. Ogni anno la scuola ricomincia ed io ho la certezza di avere un gruppo di amici sui cui contare e la mia famiglia alle spalle per ogni necessità, questa volta, come ben sapete, è andata diversamente. Il 25 agosto 2015 sono atterrata a Parigi e dopo 6 ore di viaggio in autobus sono finalmente arrivata a Lannion, una bella e tranquilla città affacciata sulla Manica, nel nord della Bretagna. È indescrivibile la quantità di emozioni che ho provato in questi primi, stressanti, malinconici e bellissimi mesi. Una scuola che sembrava troppo grande, una media giornaliera di 7 ore di corsi che mi risultavano incomprensibili, una nuova famiglia e persone con un modo di vivere completamente diverso. Insomma, ero disorientata e lo sono stata per un bel po’, ma sono riuscita ad infilarmi in questa nuova vita, e mi calza quasi alla perfezione. Le mie capacità nella lingua francese si sviluppano molto velocemente, tanto che mi meraviglio di me stessa. La scuola è molto stimolante, organizzata in maniera totalmente diversa da quella italiana, mi ha fatto scoprire una meraviglia che il liceo classico mi aveva tenuto nascosta, l’ingegneria. L’avreste mai detto? Sono passata dal tradurre versioni di greco a studiare  meccanica e a programmazione. Conduco una vita tranquilla, le giornate a scuola sono piacevoli, perché sono riuscita a farmi degli amici, e il tempo in famiglia è anche meglio, perché è meravigliosa. Sarà difficile lasciarli  dopo aver vissuto il Natale con loro, ma ci sono altre due famiglie d’accoglio che mi aspettano, che già mi adorano e sono molto gentili con me. Vi ringrazio e conterò su di voi in caso abbia bisogno di aiuto, ma spero di riuscire a cavarmelaimages da sola fino alla fine, come ho fatto in questi primi mesi, che sono stati così difficili. Insomma, questo non è altro che l’inizio, ho ancora tante esperienze da vivere con gli altri studenti del Rotary, i miei migliori amici in questo viaggio, e altri 7 mesi per dare e ricevere il meglio. Presto avrete mie notizie, e aspettando di rivedervi ,me ne resto ancora un po’ nel paese delle  maree che cambiano continuamente il paesaggio e che invitano a lunghe passeggiate in riva al mare. Qui dove ho un bosco dietro casa e posso guardare le stelle ogni notte e il tramonto ogni sera, perché non ci sono alte costruzioni e non c’è inquinamento! Qui  dove piove tanto spesso che nessuno utilizza l’ ombrello, ma, ovunque puoi trovare una crêperie che ti rallegra la giornata.

Vi saluto e vi auguro il meglio per quest’anno, ma aspettatemi che non vedo l’ora di tornare!

Marisa