20151125_143545Una psicosi generale ha colpito ieri mattina la città di Torre Annunziata. Stava cominciando una nuova giornata di scuola per i ragazzi dell’istituto Cesaro-Vesevus, quando è arrivato l’ordine di evacuare la scuola per la presenza di una bomba; era, infatti, arrivata una telefonata ai carabinieri, da parte di un anonimo, che riferiva di aveva notato un ordigno nell’area di quello che sarebbe dovuto essere il palazzetto dello sport dell’istituto ed è ormai abbandonato da decenni. Sul luogo si sono immediatamente recate le forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco e al reparto artificieri del corpo dei carabinieri ed in breve tempo si è scoperto che quello che poteva sembrava solo uno scherzo di pessimo gusto era, in realtà, proprio vero. È stata infatti localizzata una bomba al plastico C4 pronta ad esplodere , un tipo di ordigno utilizzato prevalentemente dalle forze dell’ordine per scardinare gli ingressi durante i blitz ma anche dalla camorra come “monito” ai negozianti che si rifiutano di pagare il pizzo. L’opera di messa in sicurezza della zona è durata circa 7 ore durante le quali si è prima provveduto a far brillare la bomba, poi ad effettuare i rilievi del caso ed al sequestro di un importante quantitativo di cocaina ( circa 30 grammi), rinvenuto nelle vicinanze dell’ordigno. Ciò che è accaduto ha scatenato l’ira degli abitanti della zona che hanno sottolineato la necessità di provvedere alla rimozione o al ripristino di quella struttura che, ormai da anni, non è altro che ricettacolo di sudiciume e, addirittura, nascondiglio destinato ad usi illeciti.