Avere una sana alimentazione. È questo ciò che molti vorrebbero, ma che solo pochi riescono realmente a ottenere perché, nonostante la vasta scelta di alimenti, si mangia “più con la testa che con la bocca”. Uno studio di psicologia sociale afferma che più si cresce, più si tende a mangiare secondo gusti personali bypassando totalmente le regole per un’alimentazione sana ed equilibrata.

Le abitudini alimentari, possono infatti essere considerate un modo per mettere in evidenza il proprio “Io”. In particolare, da alcuni studi riguardanti sempre la psicologia sociale, è emerso che gli individui tendano a giudicare gli altri anche sulla base degli alimenti scelti o che suppongono siano stati inseriti nelle personali scelte alimentari.

Anche la cultura gioca un ruolo importante. Mangiare, infatti, è un processo psicologico influenzato dalle norme esplicite e implicite fornite dal contesto sociale in cui viviamo. La dieta mediterranea è una delle più salutari al mondo, ma un recente sondaggio dimostra che il maggior numero di persone in sovrappeso si trova al sud. Stando alle percentuali, due sono le regioni del meridione che hanno il record per l’innalzamento dell’ago della bilancia: la Campania, con il 51%, e la Sicilia, con il 50%, mentre il Molise, con il 13%, e la Basilicata, con il 12%, sono quelle con la maggiore prevalenza di persone obese. Nel Lazio, invece, è in sovrappeso il 43% dei maggiorenni, mentre in Lombardia il dato scende al 39%, la percentuale più bassa. Dati ancor più sconcertanti, emersi durante la conferenza stampa “mangia bene, cresci bene”, ci dimostrano che la prevalenza di sovrappeso in età pediatrica supera di 3 punti percentuali la media nel resto dell’Unione Europea.

Mangiare sano vuol dire anche acquistare prodotti di qualità e la disponibilità a pagare in più il prodotto (pur di essere sicuri della sua qualità) varia dal 10 al 20% in più del prezzo di mercato. Le persone sono disposte ad acquistare prodotti a costi più elevati se, e solo se questi abbiano una provenienza certa, una marca conosciuta e infine anche rispetto dell’ambiente. Questo si è evidenziato in maniera omogenea su tutto il territorio campano.

Più c’è sicurezza alimentare, più c’è salute. Gustiamoci la vita!