tecnologiaIn occasione del Safer Internet Day del 2016, dedicato alla sicurezza dei minori in rete, la onlus Telefono Azzurro ha pubblicato i risultati dell’indagine “Tempo del web. Adolescenti e genitori online” sul rapporto tra gli adolescenti, i genitori e la tecnologia.

I dati emersi sono in alcuni casi allarmanti:  il 25% degli intervistati si dichiara sempre connesso, mentre uno su cinque controlla i messaggi anche di notte. Inoltre, si è abbassata l’età in cui i ragazzi iniziano a connettersi autonomamente in rete: uno su due si iscrive a Facebook prima dei 13 anni (l’età minima richiesta) e il 71% riceve uno smartphone a 11 anni, prima ancora delle chiavi di casa.

I rischi dell’abuso della tecnologia

Ovviamente l’abuso della tecnologia ha delle conseguenze negative. Un eccesso di esposizione (più di due ore al giorno, secondo l’”American Academy of Pediatrics” e la “Canadian Society of Pediatrics”) nei ragazzi al di sotto dei diciotto anni può portare a problemi cerebrali, come deficit di attenzione, difficoltà ad autoregolarsi e ritardi nello sviluppo, dato che un abuso della tecnologia porta a un eccesso di esposizione a stimoli esterni.

Anche l’essere sempre connessi comporta conseguenze negative. Innanzitutto, controllare i messaggi anche di notte porta ad un’alterazione del ciclo sonno-veglia con conseguente privazione di sonno e mancanza di attenzione. Un’altra conseguenza è l’isolamento: interagire solo con dispositivi elettronici porta alla perdita della capacità di dialogare e comunicare, sia con la famiglia che con i coetanei. Infine, c’è il pericolo delle radiazioni emesse da tutti i dispositivi elettronici. Le conseguenze dell’esposizione alle radiofrequenze non sono del tutto chiare e sono classificate come possibili cancerogene (anche se secondo alcuni scienziati, come il dottor Anthony Miller dell’Università di Toronto, esse dovrebbero essere riclassificate come cancerogene).

Tecnologia: inutile demonizzare

Nonostante ciò, è inutile demonizzare la tecnologia, che fornisce semplicemente degli strumenti. Sta a noi capire come utilizzarli in maniera costruttiva e proficua, sfruttando i vantaggi offerti, come la velocità e la facilità con le quali è possibile trovare informazioni.

Per arrivare a ciò sarebbe anche utile organizzare dei corsi sull’uso corretto delle tecnologie, rivolti sia ai ragazzi che ai genitori, per insegnare a impiegare le nuove tecnologie in maniera costruttiva e sicura. Ad esempio, negli Stati Uniti il presidente Barack Obama ha chiesto al Congresso di stanziare dei fondi per introdurre lezioni di informatica nelle scuole e per preparare le nuove generazioni a un uso responsabile della tecnologia.

Francesco Di Nucci

Crediti immagini

Articolo:Internet addiction.jpg(rimpicciolita e ritagliata), di Sam Wolff, con licenza CC BY-SA 2.0

Evidenza: immagine di Alexas_Fotos con licenza CC0.