Alessandro Pennasilico: tra umanità e professionalità
Lunedì 9 maggio una delegazione del nostro giornale scolastico ha incontrato il Procuratore Capo di Torre Annunziata, il dott. Alessandro Pennasilico. Uomo dalla grande professionalità e competenza, è stato P.M., G.I.P., Sostituto alla Procura Generale,Vicario della Procura di Napoli, coordinatore del pool anticamorra per l’area del capoluogo e anche componente del C.S.M.
Durante l’incontro, svoltosi a conclusione del percorso di storia contemporanea rivolto alle classi quinte del nostro istituto e tenuto dal prof. Giuseppe Palmisciano, si è discusso circa le possibili ed eventuali modifiche da apportare al testo costituzionale.
La nostra Costituzione è nata subito dopo la seconda guerra mondiale. L’Italia ne usciva sconfitta e aveva bisogno di riorganizzare il proprio ordinamento dopo venti anni di dittatura fascista. Così il 2 giugno 1946 si svolse il referendum per scegliere quale forma di governo dare al paese: Monarchia o Repubblica. Fu scelta la Repubblica e fu proprio in occasione del referendum che i cittadini elessero l’Assemblea Costituente con il compito di scrivere la nuova Costituzione: il fascismo era, quindi, giunto al termine e il potere non era più accentrato.
Modificare la Costituzione oggi significherebbe non rispettare i principi che hanno ispirato i padri costituenti e soprattutto permettere al potere esecutivo di prevalere sugli altri due (legislativo e giudiziario).
Oltre che di Costituzione, all’incontro si è affrontato anche un secondo, ma non meno importante, tema: la legalità.
Il Procuratore Pennasilico, infatti, da circa tre anni svolge un incessante lavoro per rendere Torre Annunziata una città più sicura e la presenza di un Tribunale su un territorio come il nostro è molto importante in quanto ricorda a tutti i cittadini che hanno deciso di “stare dalla parte giusta” che lo Stato c’è.
Combattere la criminalità organizzata non è semplice ma con una adeguata prevenzione (la scuola e le associazioni giocano un ruolo importante in questo ) il rischio che la camorra abbia nuove leve si riduce drasticamente.
Mariapia Vitiello IV A linguistico
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