I raggi di sole che filtrano tra la fitta vegetazione creano affascinanti giochi di luce a contatto con l’acqua, dal sinuoso scorrere e battere incessante sulla pietra. Eccole, le cascate dette “I Capelli di Venere”: una bellezza naturale nascosta nel cuore del Parco Nazionale del Cilento,
da poco patrimonio dell’ U.N.E.S.C.O., che  lentamente acquistano notorietà dopo decenni di anonimato.

Siamo a Casaletto Spartano, un piccolo borgo medioevale che conta non più di 1.400 abitanti, che nel verde incontaminato nasconde un vero e proprio tesoro naturalistico. Nate dal Rio di Bussentino, queste magnifiche cascate si trovano in una zona protetta che prende il nome di “Capello”. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il nome non è dato dalla cascata, ma dal ponte che collega le due rive del fiume. Il ponte deve il nome a un comandante di un manipolo di briganti, Cappelli, che lo presidiava sotto l’ordine dell’allora monarchia borbonica. La zona è fornita di un’area picnic, con tavole di legno e zona barbecue, in cui è possibile trascorrere piacevoli giornate estive protetti dal sole, grazie alla cappa di vegetazione, e dall’afa, grazie alla frescura del Rio. Poco distante si mostrano nella loro incantevole bellezza le cascate, dai getti fini e fitti, istintivamente paragonabili alla capigliatura della Dea della Bellezza da cui prendono il nome. L’area del Capello comprende anche un vecchio mulino da poco ristrutturato e due percorsi naturalistici ricchi di scorci dalla bellezza mozzafiato.

 Per gli appassionati di Birdwatching, questi sentieri offrono inoltre la possibilità di scorgere una grande varietà di uccelli, dai passeri ai pettirossi, dalle civette alle tortore, dai barbagianni ai falchi, dai gufi alle quaglie. L’area attrezzata Capello di Casaletto Spartano mette anche a disposizione mountain bike da affittare, il che aggiunge all’esperienza dell’escursione il cicloturismo in fuoristrada.

Per una giornata a contatto con la natura, questa magnifica località è raggiungibile con l’autostrada Salerno – Reggio Calabria, uscita Buonabitacolo – Padula. Da qui bisogna prendere la statale 527 fino a Caselle in Pittaru e poi la strada provinciale 16 sino a Casaletto Spartano.

Martina Lovisi, 3A classico