Stamani anche a Torre Annunziata, come nel resto del nostro paese, c’è stata la celebrazione commemorativa per il 73° anniversario della liberazione d’Italia. La celebrazione è stata presieduta dal sindaco di Torre Annunziata, dott. Vincenzo Ascione, il quale, in primis, ha deposto una corona commemorativa sull’altare dei Caduti, in piazza Ernesto Cesaro, e, poi, ha iniziato il suo discorso,  ricordando quel lontano 1945, quando i nostri nonni, padri, fratelli avevano combattuto per i valori di “libertà” e di “pace”, valori, però, che secondo Ascione “si sono affievoliti man mano”. Per questo “noi dobbiamo ripartire da quei valori, da una libertà di oppressione affinchè tutti possano essere liberi dal bisogno”. E poi, ha continuato Ascione, “questa città purtroppo soffre di molti problemi, tra i quali la mancanza di lavoro, di reddito e la presenza della camorra”. Inoltre, ha rassicurato i cittadini affermando che contro la camorra “le forze dell’ordine stanno facendo tutto il possibile; mentre l’amministrazione comunale sta combattendo da lungo tempo per il disinquinamento del Sarno”. Infine, dopo i ringraziamenti alle istituzioni civili e alla stessa amministrazione comunale, il sindaco Ascione  ha dato la parola al Colonnello Merchiorre, il quale ha osservato che “l’impegno va trasmesso anche alle prossime generazioni affinché ci sia la memoria” e ha ricordato, anch’egli, il momento in cui i nazisti  erano diventati militari nemici e truppe occupanti nel nostro paese.