Lunedì 14 Maggio, “Amici di Anita Sorrentino”, il laboratorio teatrale della nostra scuola, si è recato nella cittadina di Campagna, in provincia di Salerno, per partecipare alla competizione teatrale “Il Gerione”, indirizzata ai ragazzi dei vari laboratori teatrali italiani, dai 6 ai 19 anni.

Gli studenti sono arrivati a Campagna in tarda mattinata, accolti da una guida turistica esperta e calorosa.

Durante il percorso, non sono mancate tappe culturali. Infatti il laboratorio teatrale è stato scortato dalla guida turistica al Museo Della Memoria E Della Pace “Giovanni Palatucci”.

Il museo prende il nome da un funzionario dell’ufficio stranieri della Questura di Fiume che, durante la seconda guerra mondiale, salvò la vita di centinaia di ebrei che si trovavano a Campagna, designata all’epoca come centro di internamento.

Dopo una sosta per le vie della cittadina, i ragazzi sono arrivati al luogo della competizione per assistere agli spettacoli teatrali di due scuole, anch’esse concorrenti.

Il nostro laboratorio teatrale si è dimostrato  interessato alle rappresentazioni degli avversari. Non sono mancate, infatti, numerose domande da parte dei ragazzi.

Esibitosi dopo le due scuole, è stato proprio il nostro liceo a concludere la serata, portando in scena il copione de “Il Grande Circo Lennox”, scritto dai ragazzi del laboratorio teatrale, con l’aiuto dei maestri di teatro. Lo spettacolo teatrale narra, in chiave ironica, la storia di un circo sull’orlo del fallimento che decide di compiere un viaggio in giro per il mondo, cercando talenti che ne risollevino le sorti.

Lo spettacolo è stato apprezzato dal nostro Dirigente Scolastico, Benito Capossela , che si è complimentato con i ragazzi per il duro lavoro, e dal pubblico, che, anche in questo caso, si è dimostrato molto interessato.

“Come avete collegato il vostro spettacolo alla tematica dello Spazio Bianco?” chiede una ragazza.

“Abbiamo immaginato un grande spazio bianco. Un’enorme tela” risponde uno dei ragazzi del nostro laboratorio teatrale. ” Vediamo i vari paesi come un assortimento di colori del tutto differenti, ma che contribuiscono insieme a creare una situazione di perfetta armonia. Così noi vediamo il mondo”.

Alla domanda “Che emozioni avete provato mettendo in scena questo spettacolo?”, i ragazzi di Anita hanno risposto:

“Sono tantissime; sarebbe difficile elencarle tutte. Il teatro, non è solo quello che arriva a voi quando andiamo in scena. Il teatro è questo, ed è quello che c’è dietro: l’emozione di provarci, finchè non si riesce, di collaborare, di essere una squadra… perchè, in fondo, è questo che siamo noi: una squadra.”

I ragazzi hanno fatto ritorno a Torre Annunziata colmi di nuove emozioni che, secondo le loro opinioni,  li hanno resi ancora più uniti. Questi sentimenti resteranno per sempre impressi nei loro ricordi più profondi.

                                                                                           Servizio di Serena D’Apuzzo II Bcl