L’ex dirigente della polizia di Torre Annunziata Gioia incontra gli alunni del liceo Pitagora – B.Croce.
Lo scorso 6 giugno, l’ex Dirigente del Commissariato di Polizia di Torre Annunziata, dott. Vincenzo Gioia, ha incontrato in Aula Magna i ragazzi del triennio del Liceo Pitagora – B.Croce.
Gli alunni, coinvolti insieme ad un liceo di Roma in un progetto di alternanza scuola-lavoro “40forlife”, finalizzato a sensibilizzare i giovani sul fenomeno del femminicidio e della violenza di genere, hanno consegnato una targa commemorativa al Dirigente Vincenzo Gioia per il suo lavoro svolto sul territorio torrese negli ultimi tre anni.
La seguente frase, scritta dagli alunni del liceo e volta a ringraziare il Funzionario per l’impegno, la costanza e professionalità, è stata incisa sulla targa:
Al Primo Dirigente della Polizia di Stato
Dott. Vincenzo Gioia
Con infinita gratitudine per il prezioso e costante sostegno
alle nostre attività di formazione e per l’impegno profuso
nella promozione dei valori civili e morali e nella difesa
della sicurezza pubblica.
Da un mese è stato promosso e trasferito nel commissariato di Castellammare Di Stabia, che copre un territorio ancora più ampio di quello torrese. Prima della consegna della targa gli alunni hanno visionato un cortometraggio vincitore di molti premi nazionali che raccontava in maniera semplice ma efficace una denuncia di una donna per maltrattamento.
Successivamente Vincenzo Gioia è intervenuto, sottolineando il rapporto costante che ha avuto con il preside Benito Capossela nei progetti riguardo la legalità che si sono realizzati nel corso degli ultimi tre anni nel liceo. Gioia, inoltre, ha raccontato l’episodio di una recente denuncia per stupro di una ragazzina di dodici anni al commissariato di Polizia di Castellammare Di Stabia, mettendo in evidenza sia la bravura degli insegnanti nel percepire il problema sia la rapidità con cui i minorenni colpevoli sono stati arrestati. Dal suo discorso è emerso anche come la sua squadra sia stata in grado di affrontare un discorso molto serio con una ragazzina appena adolescente, mettendola a proprio agio nel raccontare questo terribile avvenimento.
Infine il Preside ha ricordato le numerose volte in cui il dirigente ha collaborato con il nostro istituto e gli ha augurato di procedere con successo nel suo lavoro di lotta contro l’illegalità e la criminalità organizzata.
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