Crolla il ponte Morandi: 37 vittime, 16 feriti. Il ministro Di Maio: “La responsabilità è di Autostrade per l’Italia“.

E’ crollato il ponte Morandi a Genova”: è in prima pagina su tutti i quotidiani. Il ponte, edificato nel 1967 dall’architetto Riccardo Morandi, secondo le prime analisi era interamente costruito di calcestruzzo, materiale molto debole in confronto al metallo, che, purtroppo, negli anni ’60 veniva poco usato per edificare. Appena sono arrivati i soccorritori sul luogo dell’accaduto, messi in salvo i superstiti, hanno scavato per tutta la giornata del  14 agosto 2018, rinvenendo purtroppo molti morti e feriti, tra cui 12 in codice rosso. Tra i circa quaranta morti, ci sono adolescenti e bambini in viaggio con i genitori. Sono stati tanti i politici che si sono uniti al dolore che ha colpito i familiari delle vittime, tra cui Luigi Di Maio, ministro del Lavoro, che ha subito incolpato Autostrade per l’Italia, “ l’unico colpevole di questa tragedia evitabile”, e Matteo Salvini, ministro dell’Interno, che scrive sui social: “Sarà nostro dovere individuare i colpevoli di questo disastro, che non rimarrà impunito”. Intanto i sindaci di Genova, per tutte le vittime, e Torre del Greco, per i 4 ragazzi, compaesani, morti nell’incidente, hanno proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali; mentre il capo del governo, Giuseppe Conte, ha proclamato il lutto nazionale.

 

…ANCHE “LO STRAPPO” SI STRINGE AL DOLORE CHE HA COLPITO L’AMATA CITTÀ DI GENOVA…

 

(Articolo inserito il 16 agosto 2018 – NdR -)