Quest’anno, il 10 dicembre,  ricorre il settantesimo anniversario della “Dichiarazione dei diritti umani”.l’ anniversario è stato celebrato con particolare partecipazione per ricordare  quando l’Assemblea generale “ONU” si riunì a Parigi, riconoscendo, in un documento,  i diritti di libertà, pace e fraternità appartenenti a tutta la specie umana. Molti politici italiani, e non solo, hanno voluto esprimere un proprio punto di vista su questo documento, dichiarando che  “Il rispetto della persona è un obbligo che spetta ad ognuno di noi”;  Papa Francesco, invece, ha affermato:  “Mentre una parte della popolazione vive nella ricchezza assoluta, un’altra vive senza diritti”. Parole forti quelle del caro Bergoglio, utili a farci comprendere la realtà odierna, dominata da odio,  guerre e da disuguaglianze sociali. Anche la ”ONG” ha lasciato una breve dichiarazione, denunciando aspramente il governo italiano per  aver ostacolato lo sbarco di centinaia di persone “clandestine” in Italia. Infine, questa giornata, definita “internazionale”, è stata anche un momento di riflessione sulle persone affette da disabilità, che con una loro convenzione sono riuscite a dare vita ad una politica che combatte ogni tipo di discriminazione.