Là mattina del 14 maggio scorso, piazza Ernesto Cesaro di Torre Annunziata si è riempita grazie alla presenza di Don Luigi Ciotti, presidente dell’associazione internazionale “Libera contro le mafie”. è stata organizzata una manifestazione col motto “dall’incubo, al sogno. Dal sogno all’impegno”, curata da un parroco locale, Don Ciro Cozzolino, anche docente del liceo Pitagora-B.Croce, in prima linea nel dibattito con il “prete di strada”, che ha visto la presenza anche di molte autorità locali e del primo cittadino Vincenzo Ascione. Tutti insieme per andare incontro al futuro, non per attenderlo nella paura. è necessario prendere coscienza che il vero problema è la mafiosità, quell’insieme di atteggiamenti, di linguaggi, di mentalità, di gesti, che rubano la dignità, il lavoro e la libertà delle persone. Don Ciotti ha lanciato un allarme: le mafie sono tornate, più forti di prima, appaiono di meno, sono trasversali al nostro paese e presenti in tutta Europa. Tuttavia è possibile sconfiggere la malavita imparando ad avere più coraggio, che si concretizza con il desiderio di conoscere i problemi incominciando dalle piccole cose. Il prete settantaquattrenne ha infine esortato tutti i cittadini ad essere lottatori di speranza, il che vuol dire essere anche lottatori per la buona vita, dove l’esistenza di ognuno trova senso nella condivisione e nella corresponsabilità.