Il giorno venerdì 4 ottobre 2019, il liceo Pitagora B.Croce, è diventato ufficialmente “Plastic Free”. Il dirigente scolastico, prof. Benito Capossela, in accordo con l’associazione GORI, ha introdotto una fontanella di acqua potabile, che i ragazzi possono utilizzare quotidianamente. Inoltre, sono state distribuite a tutti i ragazzi borracce metalliche firmate Liceo Pitagora. È stato un giorno di gran festa per il nostro liceo, che ha visto concretizzare un progetto che sembrava impossibile da realizzare; ormai la plastica è solo un brutto ricordo. Nei distributori, le bottiglie di plastica sono state sostituite da lattine di acqua, i bicchieri del caffè ora sono di carta e il bastoncino per girare le bevande è di legno.

Presso l’aula magna del nostro istituto scolastico, si è tenuta la presentazione del progetto, realizzato in concomitanza con 74 comuni e con il patrocinio della Direzione Scolastica Regione Campania. Ad illustrare il progetto, sono stati Giovanni Paolo Marati, amministratore delegato della GORI, l’avv. Domenico Marrazzo, con

sigliere della Città Metropolitana di Napoli, Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, Cristoforo Salvati, sindaco di Scafati, Costantino Peccerillo, sindaco di Casola. Inoltre erano presenti i rappresentanti delle associazioni partecipanti al progetto: “Libera”, “Slow food”“Just do it”“Legambiente”“Marevivo”“Zero Wast Italia”.  

 

“Il vostro impegno sta dando vita ad un miracolo, avete di

ffuso co

nsapevolezza e corresponsabilità, grazie”. Queste sono le parole di Maria Teresa Imparato, rappresentate di “Lega Ambiente Campania”.

Il progetto è stato molto apprezzato dall’opinione pubblica e il nostro istituto è stato giudicatori come una “scuola ecosostenibile, che guarda al futuro”.

Quest’ iniziativa nasce dalla consapevolezza che la plastica, nonostante abbia facilitato la vita di chiunque per molti anni, non sempre viene smaltita in modo opportuno ed è diventata un grande pericolo per l’ecosistema e l’uomo stesso.

Infine, noi ragazzi, ci auguriamo che questo non sia l’unico progetto relativo all’ambiente, ma che ci siano altri interventi che diano alla nostra terra la possibilità di contrastare l’inquinamento.