Elon Musk ,imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense e inventore di PayPal , Tesla Motors e SpaceX, ha annunciato il suo nuovo progetto “Neuralink”.

L’obiettivo principale è  quello di curare numerose malattie tra cui quelle legate alla perdita della funzione degli arti, della vista,  dell’udito e del movimento, ma si presenterebbe performante addirittura per contrastare l’Alzheimer e gli ictus. È lui stesso a dichiarare che fra le potenzialità del dispositivo ci sarebbe addirittura la possibilità di riuscire ad estendere la portata dell’udito umano nonché quella di riuscire a salvare e rivedere i nostri ricordi.

Tutto questo sarebbe possibile grazie all’utilizzo di un chip che metterebbe in comunicazione il cervello umano con l’intelligenza artificiale. Il chip si collegherebbe al processore neurale “Neuralink A SIC” che ha lo scopo di raccogliere quante più informazioni possibili dal cervello. Prima di arrivare a testare questo dispositivo sull’essere umano, però, il team Neuralink sta sperimentando il chip su diverse specie di animali.

A tal proposito, sono stati resi noti due esperimenti: il primo fatto a Gertrude, un maiale al quale è stato impiantato il chip, che ha permesso ai membri del team di Musk di vedere la sua attività celebrale.

Il secondo, condotto su un esemplare di scimmia. Durante quest’ultimo gli studiosi, dopo aver impiantato il chip nel cervello, sono riusciti a far sì che la piccola scimmia giocasse ai videogiochi  usando la mente. Dall’attività celebrale risultava, inoltre, che le reazioni della scimmia al videogioco erano positive!

Il lavoro da fare, per Elon Musk e il suo team, è ancora tanto e, tuttavia, sebbene l’obiettivo da raggiungere sembri ancora alquanto lontano , questi ultimi studi ed esperimenti stanno dimostrando che quella di cui lui parla non è pura fantascienza ma una futuribile realtà.