La conclusione della conferenza ha generato  un clima di fiducia e di ottimismo, dal momento che le potenze industriali si impegnano a prestare attenzione ai danni ambientali che hanno causato obbedendo solo alla logica del profitto e propongono strategie per limitare  eventuali danni nel futuro. Tuttavia , alcuni esperti hanno messo in evidenza che alcune potenze come la Cina non è favorevole a rispettare gli accordi . La stessa Greta Thumberg, promotice  del movimento “Fridayforfuture ” ha criticato negativamente le soluzioni  a cui sono giunti i Paesi della Cop considerandole ancora inadeguate a riportare il pianeta Terra ad uno stato di vivibilità senza pericoli di malattie, inondazioni, innalzamento della temperatura ed inquinamento.
Le condizioni di vita sul nostro pianeta si aggraveranno irreversibilmente se le potenze mondiali non metteranno da parte i loro interessi economici per mettere al primo posto la salvaguardia dell’ ambiente e della salute degli abitanti della terra.
Livia Cirillo III B Cl.