Questa fiction racconta come un professore risolva i problemi quotidiani che travolgono i giovani d’oggi, utilizzando con talento le lezioni di  filosofia e mostrandosi sempre disponibile con gli allievi. Non mancano , poi, nella trama, riferimenti a storie sentimentali che vedono protagonisti gli alunni e lo stesso prof. La società di produzione Banijay riesce a portare in tv, con audacia e scioltezza, il tema dell’omosessualità.

Il tutto si svolge nel liceo Leonardo da Vinci, di Roma; qui il Professore di filosofia, Dante Balestra, interpretato da Alessandro Gassmann, dopo anni di lontananza dalla famiglia, deve occuparsi di suo figlio Simone, in quanto la madre si è trasferita per motivi lavorativi a Glasgow. Dante a scuola crea un rapporto speciale con tutti gli alunni e utilizza in classe un metodo anticonformista d’insegnamento. Addirittura ospita il suo studente più difficile, Manuel, in casa ed inizia ad occuparsi di lui.

La vita professionale e privata si confondono, e a ciò si aggiunge per il Prof.re Dante il ritorno della ex fidanzata Anita, che rende ancor più intrigante la storia. Nel frattempo Simone si innamora di Manuel e da qui in poi tutto ci lascia con il fiato sospeso e a travolgerci sono gli sguardi appassionati e fugaci dei due giovani. Il colpo di scena, poi, si ha quando Manuel confida a Dante che suo figlio Simone è nei guai a causa di Sbarra. Il professore, addolorato, impedisce al figlio di bruciare la libreria come ordinato dal criminale e lo fa reagire. A ciò si aggiunge la decisione del consiglio di classe di sospendere Dante per aver consegnato le chiavi dell’ istituto al figlio.

Fa seguito la dura decisione di Anita che racconta a Manuel la verità su Jacopo: il bimbo, il fratello gemello di Simone, era morto quando aveva tre anni a causa della meningite. Manuel a questo punto prende due decisioni: quella di allontanarsi da Sbarra e quella di raccontare tutto a Simone.

Simone, distrutto e addolorato, si imbottisce delle pasticche di Sbarra, perde il controllo della moto e sbatte contro dei cassonetti sotto la casa di Manuel e finisce in ospedale. A continuare a infondere il panico sono Sbarra e Zucca che provano a sequestrare Anita e Manuel, ma la polizia, chiamata da Dante, arresta i due malviventi. Dante preoccupato, per evitare la bocciatura di Simone e Manuel, propone alla preside di sottoporli ad esami ulteriori.

Simone prende coraggio e accompagnato da Manuel decide di andare sulla tomba del fratellino morto. Infine Dante con la scusa di leggere un libro insieme ad Anita, trova il coraggio di chiederle di frequentarsi per davvero e a quel punto i due si baciano appassionatamente.

Dante è il professore che tutti avremmo voluto avere, per la simpatia , per i suoi metodi alternativi di insegnamento e per il rapporto che riesce ad instaurare con gli alunni, anche con quelli più diffidenti ed introversi.