In data 23 febbraio 2022 il Consiglio Comunale di Torre Annunziata è stato sciolto per infiltrazione mafiosa. Pertanto il Presidente della Repubblica, il 6 maggio dello stesso anno, ha nominato una Commissione composta da tre commissari prefettizi il Dott. Enrico Caterino, il Dott. Ferdinando Mone e il Dott. Marco Serra, che resteranno in carica per diciotto mesi  con l’arduo compito di ristabilire la legalità e indire nuove elezioni comunali.

Noi studenti del Liceo statale “Pitagora-Croce” abbiamo voluto incontrare questi tre rappresentanti dello Stato per una “chiacchierata” che facesse il punto sulla situazione attuale della nostra città a distanza di un anno dal suo commissariamento.

Siamo stati accolti nella sala consiliare con grande riguardo da parte dei nostri ospiti, che ci hanno messo a nostro agio e si sono mostrati ben disposti verso la nostra iniziativa. Prima di cominciare con le domande, il dott. Enrico Caterino ci ha chiesto quale fosse la nostra idea su Torre Annunziata e quali fossero le criticità più importanti per noi giovani. Il primo spunto importante che è “saltato” immediatamente fuori è stato la mancanza assoluta di luoghi di associazione e di incontro per noi giovani, unitamente all’assenza di spazi verdi e parchi per i bambini.

Durante l’intervista sono state affrontate diverse tematiche, tra le quali l’abbandono di rifiuti lungo le arcate borboniche, situate nei pressi del porto della città oplontina. I commissari hanno perseguito l’iniziativa di ripulire la zona non solo con lo scopo più immediato di eliminare i rifiuti, ma soprattutto con quello di dare un volto nuovo a Torre Annunziata e permettere ai cittadini “sani” di poter fruire dei luoghi più belli della città. Purtroppo l’impresa è risultata fin da subito impossibile e quasi irrealizzabile perché l’inciviltà degli abitanti ormai “compromessi”, come definisce il dott. Enrico Caterino, ha portato il problema a ripresentarsi.

Discutendo dei luoghi trascurati di Torre Annunziata, abbiamo ritenuto fondamentale chiedere un chiarimento sulla struttura della biblioteca comunale, sita in Palazzo Criscuolo e ormai abbandonata. I reggenti hanno affermato che per permettere la riapertura della biblioteca è fondamentale catturare l’interesse di coloro che si impegnerebbero nella sua gestione, a cui si potrebbe associare l’idea di trasformare la sala consiliare del suddetto palazzo in un’aula di lettura e studio per i giovani.

Un altro punto importante della discussione ha riguardato “Villa del Parnaso” dove, allo scopo di rendere più “viva” la parte della città che affaccia sulle spiagge, i commissari hanno proposto la costruzione di uno chalet. Riguardo poi il lungomare, hanno dichiarato di avere intenzione di dotare la cosiddetta “Mappatella”, spiaggia pubblica della città, di nuovissimi servizi come bagni, docce, scivoli per disabili e un campo da beach-volley. Invece Capo Oncino, luogo magico e suggestivo a picco sul mare, non è sotto la responsabilità del comune per cui, sfortunatamente, non può essere recuperato.

I commissari ci hanno parlato delle numerose e grandi potenzialità di Torre Annunziata e di come noi giovani, diversamente dagli adulti, possiamo e dobbiamo perseguire la legalità e investire il nostro futuro in quello della nostra città che, dal progetto di pulizia della Salera a quello del potenziamento del porto, da quello del recupero dello Spolettificio a quello dell’ampliamento degli scavi, è una località amena e turistica che non ha nulla da invidiare alle altre bellezze d’Italia.

In chiusura, la nostra curiosità si è appuntata sul modo in cui i tre rappresentanti dello Stato riescano ad approcciarsi ad un territorio così difficile, in cui la malavita dilaga in maniera così eclatante, e su come riescano a conciliare il proprio lavoro con così tante lotte da combattere. Ci hanno risposto affermando che senza dubbio si tratta del loro dovere principale verso la comunità e che si dedicano con tutto il proprio impegno a rendere la nostra cittadina un posto più sicuro soprattutto per noi generazioni presenti e per quelle future.

 

Anna Sbrizzi, Giorgia Cannavacciuolo (IIIA classico), Anna Greco, Federica Gallo, Maria Cristiano (IIID scientifico)