Tik Tok è il social network più utilizzato negli ultimi mesi, poiché stima milioni di utenti appartenenti a tutte le fasce d’età. Durante questi periodi di lockdown totale o parziale, l’applicazione ha raggiunto l’apice, in quanto molti ragazzi hanno trovato in essa una sorta di rifugio dalla realtà dell’emergenza Covid-19. Nato in Cina nel 2016 come “musical.ly”, rinnovato due anni dopo, nel 2018, Tik Tok ha infine assunto quello che è il suo nome attuale. Su questa piattaforma si possono presentare video brevi, di 15 o 60 secondi, in cui gli utenti si sbizzarriscono tra canti, balli, challenge e tanto altro.

Ma cosa si cela realmente dietro ad un tik tok? Per molti utenti quest’app è solo un divertimento alternativo, per altri, invece, è un vero e proprio business. Infatti, una volta raggiunti i 10.000 follower, si può ricevere la monetizzazione dei video, che varia a seconda delle visualizzazioni e dei like. A tale riguardo, nel 2019, alcuni utenti americani hanno avuto per la prima volta la possibilità di prendere parte ad una collaborazione con la piattaforma stessa. Essi hanno acquistato una villa in stile spagnolo sulla sommità di una collina di Los Angeles, conosciuta come la “Hype house” (casa del successo), che ha permesso loro la creazione di contenuti all’interno di spazi e luoghi ottimali, al fine di ottenere popolarità e, pertanto, una retribuzione adeguata. A questo progetto si sono poi ispirati tanti altri tiktokers di tutto il mondo, anche in Italia. Molti di questi giovani americani, dopo aver raggiunto la fama mondiale, hanno temuto la perdita del proprio successo quando Trump ha dichiarato di voler bandire l’applicazione cinese dagli Stati Uniti perché convinto che i dati degli utenti potessero essere rubati o compromessi. Tuttavia, Microsoft ha rassicurato l’ex-presidente circa la tutela e l’incolumità digitale degli utenti, riuscendo di fatto a preservarla.  Diversamente, l’India ha subito ‘bannato’ Tik Tok, sostenendo che il social network diffondesse materiale pornografico e pedopornografico.

Per quale motivo Tik Tok è così tanto amato? Perché ci permette di essere noi stessi, di fare ciò che più ci piace e perché talvolta ci consente anche di far emergere i nostri talenti. Ecco il motivo del suo successo. E’ pur vero, però, che non sempre viene apprezzato ciò che vi si mostra: sono numerosissimi i commenti negativi, pieni di hating, discriminazioni, pregiudizi.
A questo proposito, la piattaforma negli ultimi mesi è riuscita a contrastare l’odio attraverso nuove normative di sicurezza. Inoltre, alcuni audio sono stati usati anche come strumento di denuncia: basti pensare all’audio, utilizzato mesi fa, tramite il quale gli utenti hanno denunciato l’omicidio di Breonna Taylor.

A mio avviso, dunque, questo social merita più di altri il successo che ha ottenuto. Alcuni di questi brevi video possono spingere gli utenti ad una riflessione, trattando di temi attuali quali la violenza sulle donne, la discriminazione sessuale e tanto altro ancora. Oggi Tik Tok è forse una delle app più sicure quanto alla tutela degli iscritti ed è un vero e proprio mezzo di comunicazione mondiale. La piattaforma ha dato la possibilità di viaggiare in una dimensione in cui noi ragazzi, ma non soltanto, possiamo esprimerci e divertirci in maniera genuina e tranquilla. Molti tik-tok, infatti, sono specchio della nostra quotidianità. Spesso scorrendo la pagina, ci capita di sorridere guardando uno di questi video e di pensare: “Ma parla di me?”; oppure: “Mi ci ritrovo molto”. Probabilmente soprattutto per questo, durante quest’anno un po’ difficile, c’è stato il “boom”: tra i pochi svaghi a noi concessi ci sono proprio i social network.