Tutti abbiamo un sogno.

Abbiamo tutti dei desideri, alcuni che difficilmente diventeranno realtà, che chiamiamo sogni, dal momento che questi ultimi sono solo frutto della nostra immaginazione.

Mi reputo una ragazza molto ambiziosa, “ricca di sogni”.

Ne ho molti che vorrei realizzare entro il 2021, anche se vorrei recuperare anche quelli che non ho potuto realizzare nel 2020. Vorrei innamorarmi. Vorrei viaggiare. Vorrei conoscere gente nuova, ma soprattutto strappare la mascherina che ci ha salvati ma allo stesso tempo feriti.

Sì, sentirmi libera, libera di poter abbracciare le persone a cui tengo di più.

Oppure essere sicura di poter varcare l’uscio di casa mia e chiudere la porta, certa di non aver lasciato l’ennesima ffp2 sul davanzale.

Ma non tutto c’entra con il Covid.

Sogno di riconquistare l’autostima che mi riempiva gli occhi di gioia fino a due anni fa.

Poi sarebbe bellissimo legare ancora di più con le persone, i compagni di scuola, che ho appena conosciuto.

Festeggiare il mio quattordicesimo compleanno con tutti i miei amici…

Insomma, voglio fare tante cose.

Spero di riuscire a sognare anche nel 2021.

Anzi no, lo farò.

Farò tutto ciò che potrò materialmente fare.

Sarò più sicura di me, realizzerò i progetti a cui tengo di più. Lo prometto.

E’ questo il mio sogno.

Eleonora Acunzo 1A classico

Un sogno per il 2021? Tornare alla mia vita normale dove non si temeva di dare un abbraccio a un amico e non c’erano preoccupazioni per qualsiasi cosa.

Sogno in un 2021 migliore, felice e sereno. Spero che tutta questa sofferenza passi e che i brutti momenti vissuti nel 2020 diventino solamente un lontano ricordo. Spero di poter uscire di nuovo e di fare una passeggiata sul lungomare con i miei amici e con le persone a cui tengo molto senza mascherina e distanziamenti.

Voglio ritornare a vivere serena, allegra e spensierata, riassaporare quella che prima definivamo normalità ma che non sarà più semplice normalità ma gioia. Vorrei ritornare a viaggiare, prendere anche un semplice gelato o guardare un film insieme a qualcuno, riscoprire di nuovo i valori più semplici ma importantissimi per la nostra vita: quelli dell’amore e dell’affetto. Non sogno grandi cose per il 2021: voglio solamente tornare a vivere, a gioire, a ridere tutto il pomeriggio; ad essere semplicemente felice.

Virginia Beata Maria Alvino 1A classico

Per il 2021 desidero solo tornare alla normalità, sottrattaci da questo anno oramai giunto al termine. Vorrei solo poter riabbracciare mia nonna, poter rivedere le mie migliori amiche, poter tornare tra i banchi di scuola; vorrei solo ricominciare a vivere, vivere sul serio. Questa che noi abbiamo condotto e stiamo conducendo tuttora non è affatto vita, ma una prigionia, una trappola, un lungo e interminabile labirinto buio e oscuro che, però, potrà aiutarci a tornare alla quotidianità. Durante quest’anno passato, mi sono sentita inerme, inerme di fronte alla miriade di problemi che sono emersi. Mi sono sentita affaticata, triste, sola, arrabbiata, con la testa ricolma di pensieri e gli occhi traboccanti di lacrime amare. Mi sono sentita vuota, senza un briciolo di vitalità; per non impazzire, mi sono aggrappata all’ultimo granello di razionalità che restava, lì, tra le mie mani gelide. Con quell’odiosa mascherina, ho creduto e temuto, ogni istante che la ponevo sul mio viso bianco ed inespressivo, di soffocare.

Nel corso di quest’anno difficile, che ci ha separati dalle persone che amiamo e ci ha isolati dal mondo intero, mi sono mancati tutte le piccole cose della mia vita che davo per scontate, che credevo sarebbero durate per sempre.

Il mio sogno per il 2021 è ricominciare da capo, ricominciare insieme.

Anna Sbrizzi 1A classico

Tanti sono i sogni per il nuovo anno ma, dopo un periodo così difficile, duro e tragico, ciò che più spero di poter fare, o meglio di rifare, è viaggiare liberamente. Tutti abbiamo viaggiato nella vita, anche solo spostandoci nella città vicino alla nostra, per visitarla, passeggiare per il centro e scoprire le bellezze che si celano in quella cittadina. La bellezza di un viaggio è l’ansia prima della partenza, i preparativi e la gioia di giungere in luogo mai visto se non in foto. Viaggiare è ricchezza interiore, che, dopo essere tornati alla nostra routine giornaliera, influenzerà anche il nostro modo di vivere. Prima di quest’anno davo per scontato potermi spostare, o magari non apprezzavo come dovevo le vacanze estive quando non c’erano restrizioni. Mi sono sentita oppressa durante il primo lockdown perché sapevo di non potermi spostare e ho sentito il vuoto di non potermi arricchire di una cultura differente dalla mia o di non poter immortalare con una fotografia un ricordo. Qualsiasi motivazione può spingerci a viaggiare: scoprire, gioire, sfuggire alle sofferenze quotidiane o alla stanchezze; qualsiasi motivo è sempre quello giusto. C’è sempre una buona motivazione per viaggiare, e sogno di poterlo ritornare a fare nell’anno appena iniziato.

Giulia Di Ruocco 1A classico