Ti è mai capitato di passeggiare lungo una strada piena di negozi e puntare l’attenzione su chi vende capi delle più grandi Maisons di moda ad un prezzo davvero basso?                                                                           Se la risposta è sì, molto probabilmente ti sarai chiesto anche perché, a differenza della case di moda, quegli abiti hanno un prezzo davvero ridotto…  Un servizio delle Iene, andato in onda il 29 Ottobre 2019,  è riuscito a dare una risposta che forse può rispondere alla nostra domanda. Dietro molti rivenditori delle più grandi firme si nasconde il mercato di merce contraffatta. Molti di noi sono a conoscenza di quanti milioni di euro ruba questo business a noi italiani, ma non di  ciò che vi si cela dietro.

Tutto viene progettato in Turchia, soprattutto ad Istanbul, paragonabile alla nostra capitale della moda, Milano.  I capi vengono lavorati con materiali identici a quelli dei brand di lusso (tanto da renderli irriconoscibili anche dalle boutique ufficiali), ad un prezzo che parte da 5€ e arriva ai 90 €.  Quindi, rispetto alle case di moda originarie il prezzo è inferiore in molti casi di oltre 300€. Pertanto, possiamo considerare la Turchia una nemica delle più grandi maisons di moda.

Ovviamente sorge spontaneo chiedersi come fa ad arrivare tutta questa merce in maniera totalmente illegale in Italia. Gli” imprenditori” del grande business illecito hanno ben 3 metodi differenti:

  1. Fanno arrivare il tutto a bordo di aziende di trasporti che portano generalmente motori per auto.
  2. Vengono organizzate due spedizioni: una per le etichette che vengono poste in un sacchetto e l’altra per l’abbigliamento. Una volta in Italia si prosegue ad assemblare.
  3. Si apre un’azienda in Turchia con 1000$, poi si procede a collegarla ad un account Amazon o AliExpress e si dichiara che il magazzino è situato in Turchia. Così facendo si sfugge quasi sicuramente ai controlli dato che queste multinazionali hanno già accordi con le navi.

Una volta  escogitate diverse soluzioni per le spedizioni dei vestiti, pensano ad ideare i capi in enormi fabbriche con più di 70 persone che lavorano oltre 10 ore al giorno per una paga di circa 500€ mensili. Gli abiti non solo presentano il cartellino, ma anche il bollino di autenticità.                                                                                   È incredibile immaginare che per il desiderio di apparire delle generazioni di oggi, ci sia un business tanto illegale e che soprattutto costi così tanto in termini di vite umane e dignità dei lavoratori.