Ispirato da sempre alla pittura di Caravaggio e di Dalì, Roberto Ferri, noto pittore italiano dell’arte contemporanea, ha presentato il 5 luglio al Palazzo Firenze a Roma

il Bacio di Dante e Beatrice.

Dante è il simbolo della letteratura italiana e grande fonte d’ispirazione per gli artisti contemporanei.

Quel bacio mai esistito e da sempre sognato, dopo settecento anni dalla sua morte, 

è stato immaginato e riprodotto su una tela da Roberto, commissionatogli dalla campagna MagnumXDante. 

“L’amore è un qualcosa che ti spinge oltre: è ispirazione, vita e morte.”

L’opera trasmette l’immortalità dell’amore, la perfezione rappresentata dalle due figure racchiuse nel cerchio, la purezza trasmessa dalle vesti bianche di Beatrice e la passione del rosso di Dante che dà all’opera anche un senso erotico.      

Quest’opera ha reso possibile il grande sogno di Dante e dei suoi seguaci,

dando un senso compiuto all’ultimo verso del Paradiso in cui il Sommo Poeta scrive:

l’amor che move il sole e l’altre stelle,

ovvero che l’Amore è il mezzo che muove il mondo e la vita.

Ai nostri tempi potremmo definire quest’opera d’arte “Iconic”, iconica perché in grado di contenere tutte le circostanze umane : i vizi, la violenza, l’amore, la politica.

 

Il Bacio di Dante e Beatrice è un’opera attuale, la quale invita la gente a tornare a stare tra la gente,

e soprattutto a celebrare il piacere della bellezza dopo le asperità del periodo che abbiamo trascorso.