download (1)”Non sarà il canto delle sirene” è una raccolta di quattro racconti sulla femminilità violata. ”Non sarà il canto delle sirene” perchè, seppure nel corso degli anni le donne si siano battute per i propri diritti, nel XXI secolo capita ancora che ci siano casi in cui la loro voce, il loro canto non venga ascoltato. Per questo motivo quattro autori si sono uniti e con la loro sensibilità e il loro indiscusso talento, attraverso la verità o la fantasia, hanno voluto dare spazio a queste voci. Ambientazioni, stili e storie diverse di donne accomunate dallo stesso tragico destino. Non stiamo parlando solo di violenza fisica, ma di un delitto forse peggiore: la privazione dell’identità. Come sostiene Antonella Ossorio, autrice del racconto ”Annella di chi?”,  ”privare qualcuno della propria identità, consegnarne il nome all’oblio, non equivale in qualche modo ad ucciderlo?”. E’ proprio questo il tema su cui la scrittrice si sofferma trattando la fine violenta della pittrice Dianella De Rosa. Annella, giovane pittrice entra a far parte dell’accademia di Massimo Stanzione dove incontra quello che sarà suo marito. La straordinaria intesa tra Massimo e Annella farà fantasticare una vecchia serva che, dopo aver visto i due scambiarsi un tenero abbraccio, riferirà al marito di Annella di un bacio.Quest’ultimo, furioso, la uccide. Quello che più colpisce di questa storia è l’originalità con cui l’autrice si rapporta ad un tema così delicato. Seppur ambientata nella Napoli del Settecento, sembra cronaca dei nostri giorni: una vicenda umana data in pasto alla curiosità del pubblico con modalità simili ad alcuni moderni programmi televisivi. Infatti l’obbiettivo della scrittrice è quello di creare una vera e propria soap opera e, come in ogni soap che si rispetti, compaiono Lui, Lei e l’Altro. A rendere più dinamica la storia c’è anche un secondo narratore che interviene nei momenti meno opportuni con  commenti simpatici. Inoltre contribuiscono a smorzare i toni anche espressioni tipiche del dialetto napoletano, molto efficaci per rendere alcuni concetti. Insomma, si tratta di una storia simpatica, originale, ma che al tempo stesso fa riflettere su quanto un’insana gelosia possa accecare la mente di un uomo e su quanto lo sdegno oggi per casi simili duri  solo il tempo di un applauso. Infatti, calato il sipario, nulla cambia nelle nostre vite, nelle nostre parole e nei nostri atteggiamenti.