img_1388Nell’epoca dell’elettronica il poeta è colui che scrive il software, il nuovo linguaggio. “La nuova poesia è il software” ha affermato Derrick De Kerckhove, sociologo belga naturalizzato canadese, durante la conferenza sui mestieri del futuro tenuta a Montecitorio, nella sala antistante alla Camera dei Deputati il 21 settembre. Ad essa hanno assistito gli studenti del Liceo Pitagora – Croce, impegnati nel progetto di Alternanza  scuola-lavoro. Secondo De Kerckhove tra qualche anno non esisterà più il lavoro fisso, ma bisognerà reinventarsi in tanti lavori. Sempre il sociologo belga-canadese ha affermato che il lavoro fondato sull’informatica  farà da padrone e startup come AirBnb, BlaBlaCar, Uber e ThumbTack saranno tra le aziende più redditizie economicamente. Il futuro sarà basato anche sul crowdfunding, la raccolta di fondi, realizzata per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che intendono sostenere un’idea innovativa. E’ intervenuto poi Roberto Saracco, il direttore del Nodo Italiano di EIT DIGITAL con sedi in tutta Europa, che ha sostenuto che si lavorerà in futuro per progetti e non per aziende e che i mestieri più richiesti saranno 3D Food Printers, coloro che stampano cibo attraverso stampanti 3D, i Privacy Manager, i Bacteria Programmers, i programmatori di batteri, i Body Parts Makers, coloro che tramite stampanti 3D costruiscono parti del corpo e i Drones Distatchers, coloro che guideranno i droni quando questi saranno milioni nel cielo. Il dott. Saracco ha parlato poi della sua azienda, la EIT DIGITAL, nata nel 2010, che da allora ha movimentato 1,2 miliardi di euro, creando filiali in molti paesi. L’Italia, secondo il dott. Saracco, è un grande esportatore di startup, ma a causa delle elevate tasse le aziende non sono interessate a investire, preferendo nazioni come Germania e Gran Bretagna, mentre sono moltissime le città transatlantiche a essere interessate a creare sedi EIT DIGITAL per investire sul 5G come Kansas City, Austin, Montevideo e Città del Messico. Dopo il dott. Saracco e De Kerckhove sono intervenuti alcuni ragazzi che sono stati costretti a spostarsi in Europa per lavorare nel settore informatico. Successivamente hanno preso la parola anche alcuni giornalisti come Barbara Carfagna e politici come l’ex ministro dell’istruzione Profumo. I giornalisti, spostando l’attenzione sull’ informazione, hanno dichiarato che Internet non è la soluzione per arrivare alla notizia, ma solo il mezzo, che solo le agenzie sono indispensabili ai giornali e che Internet deve essere usato con attenzione. Inoltre anche loro hanno affermato che poiché nelle aziende le macchine prenderanno il posto degli uomini, questi dovranno essere la parte creativa del mondo del lavoro, “poeti” come li chiamava De Kerckhove. Gli studenti del Liceo Pitagora – Croce hanno poi potuto mostrare il lavoro da loro elaborato nell’ambito del progetto “alternanza scuola – lavoro”. È stata una conferenza molto interessante, grazie alla quale i ragazzi presenti hanno capito che solo espandendo gli orizzonti e andando sempre oltre,grazie alla ricerca della conoscenza, si potrà essere protagonisti del futuro mercato del lavoro.