Al Pitagora-Croce arriva la Bioscuola, i ragazzi in campo

Orto

Giovedì 17 Novembre, presso la sede “CristoRe” del Liceo Pitagora-Croce abbiamo dato inizio a quello che sarà per quest’anno il nostro progetto di alternanza “scuola-lavoro”. Dopo un paio di incontri dove erano state chiarite le finalità dell’intero progetto, abbiamo approfondito l’argomento “natura”. Così, finalmente, giovedì 17 abbiamo dato vita a quello che fino ad allora c’era stato solo teorizzato. Il nostro progetto sarà quello di realizzare un orto biodegradabile, senza ricorrere ad alcun tipo di supporti chimici (fertilizzanti, insetticidi, ecc). Vogliamo, perciò, praticare un’ agricoltura sana, che non rovini l’ambiente e tantomeno noi. Ancora vogliamo riscoprire quelli che sono i valori veri di un mestiere snobbato e quasi scomparso ma a tutt’oggi di fondamentale importanza per la crescita dell’uomo. All’inizio della giornata ci siamo recati nel giardino, ove sono state ricavate quattro porzioni di terreno da coltivare, e ogni porzione di terreno è stata affidata ad una classe che dovrà prendersene cura per l’intero arco di tempo del progetto. Nello specifico le classi sono: 3A, 3B, 3E e 3G dell’indirizzo scientifico.

Giunti al terreno abbiamo conosciuto due esperti che, dopo essersi presentati, ci hanno illustrato alcune tecniche adatte alla coltivazione. In seguito, grazie al loro aiuto, abbiamo diviso il terreno in varie zone e partendo da destra abbiamo piantato semi di rape, piselli(che vanno piantati tutti vicini), fave(che vanno piantate in gruppi di due-tre e con una certa distanza tra un gruppo e l’altro) ed anche piantine di aglio, cipolle, la scarola riccia e liscia, i finocchi, vari tipi di broccoli tra cui quello barese e quello “friariello”, il cavolfiore, il tipo di insalata “incappucciata”, un tipo di cavolo chiamato “torzella”, ecc. Alcuni di questi ortaggi sono in via d’estinzione ed a maggior ragione ci siamo proposti con entusiasmo di piantarli, per non farli scomparire dal mercato e dalle tavole di ognuno di noi. Questo progetto è stato incentivato anche dall’associazione “Slow Food”, la quale si occupa proprio della salvaguardia dell’ambiente e dell’alimentazione sana.

Dopo aver riempito la prima porzione di terreno abbiamo piantato analogamente anche nel secondo terreno vari tipi di semi. In seguito abbiamo accolto le classi della sede centrale, alle quali abbiamo illustrato il nostro lavoro ed il progetto che porteremo avanti insieme. Al termine della giornata, dopo aver coltivato i due terreni con il lavoro solerte delle classi del “Cristo Re”, vi è stato un saluto tra gli esperti, i professori ed il preside con il quale ci siamo dati appuntamento al prossimo incontro, prendendoci l’impegno di continuare a curare l’orto nel migliore dei modi. Questa giornata ha rappresentato solo l’inizio di un lungo cammino che durerà per l’intero anno scolastico e che ci farà vedere l’evolversi di una pianta e di vari ortaggi, e, dunque, ci farà interagire con la natura in modo sano e genuino.