CimminoSalvatore Cimmino è nato nel 1964 a Torre Annunziata, piccola cittadina situata nel golfo di Napoli. Durante l’adolescenza, che egli trascorreva come un qualsiasi ragazzino, cadenzando la propria vita tra impegni scolastici e tempo libero, fu colpito da una malattia gravissima. All’età di 15 anni, gli venne diagnosticato un osteosarcoma e l’amputazione fu l’unico espediente per continuare a vivere. Salvatore dovette affrontare una società allora ricca di pregiudizi, pronta ad evidenziare la condizione altrui, non attrezzata, forse volutamente impreparata, poiché, citando Bukowski, essere molto malati ed essere morti erano condizioni molto simili agli occhi del sistema. Nonostante il lungo travaglio psico-fisico e la sofferenza, avvenne la svolta. A circa 41 anni, per problemi fisiologici prese lezioni di nuoto e, sebbene non fosse mai stato in acqua prima di allora,  trovò nell’elemento naturale il tanto sperato aiuto per sentirsi libero dal peso dell’handicap, dell’indifferenza e per comprendere che il valore e i diritti vanno rispettati e garantiti aldilà della condizione di un individuo. Da allora, egli ha intrapreso un lungo cammino fatto di traversate ed iniziative mirate ad attirare l’attenzione sul mondo della disabilità, scegliendo di combattere in prima linea e , in risposta allo scetticismo dilagante, riuscendo a vincere.  Dopo quindici  anni di operato e di dedizione, Cimmino è un nuotatore professionista ,ospite di organi e amministrazioni illustri ed organizzatore di conferenze; inoltre,  vanta numerosi primati, tra cui l’ aver sconfitto la disabilità,l’ aver riconquistato la propria dignità e l’ aver provato finalmente che la parità è molto più vicina di quel che si crede.  La testimonianza di Salvatore deve essere un monito per tutti coloro che stanno combattendo la propria battaglia e,paradossalmente, soprattutto per noi che molto spesso gettiamo la spugna troppo presto, che ci nascondiamo dietro i nostri difetti e difficoltà e le rendiamo giustificazione per i nostri insuccessi; per noi, che molto spesso, non osiamo rischiare abbastanza, che non mettiamo in gioco il tutto  per tutto, che siamo troppo pigri per lottare contro il sistema e far valere i nostri diritti. Salvatore Cimmino,ci lancia un  messaggio chiaro, quello di realizzare  qualcosa di concreto e utile poichè ha fatto della propria condizione e dei propri limiti il compromesso necessario per vivere!

Vittorio Milite IV A  classico