img_0618La piazza del grande cantautore rimanda alla bellissima Bologna, in cui la strada diventa luogo d’incontro, di religione, di vita.

Girando per quelle stesse strade dove si gustano tortellini e piadine, si possono incontrare piccoli gruppi che si esibiscono in generi musicali di ogni tipo: dal jazz al pop a pochi metri di distanza. All’imbrunire il centro diventa una vera e propria sala concerti a cielo aperto e nelle strade bolognesi risuonano quelle note cariche di passione che riescono a trascinare chiunque. Luci soffuse dei lampioni, pezzi di storia come scenografia, tutti seduti a terra ad ascoltare, così a poco a poco si viene invasi da un’atmosfera magica, quella di una città che, dopo una dura giornata di lavoro, riesce a spogliarsi delle proprie preoccupazioni e si abbandona alle emozioni della musica. Da una parte i musicisti, come il professionista con già qualche disco alle spalle, il giovane studente che per un attimo lascia i suoi libri, il povero accattone che confida nella sua chitarra per mangiare qualcosa, dall’altra amanti del pop moderno, fan del jazz di New Orleans o vagabondi che si lasciano trascinare dallo stile più underground. Dovunque si trovi, il passante è avvolto da un’atmosfera surreale e coinvolgente che sovrasta ogni altro pensiero. Anche per questo a Bologna c’è una fremente vita notturna e i suoi stessi abitanti hanno alle spalle una grande tradizione musicale. In particolare la città vanta un’importante comunità jazz che ancora oggi si ritrova in luoghi come la Cantina Bentivoglio che dagli anni ’80 ospita spettacoli jazz anche di musicisti di fama internazionale. Inoltre fin dal ‘700 ha dato i natali a importanti esponenti della musica tra cui frate Martini al quale oggi è intitolato il Museo internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, fino ad arrivare ai nostri tempi con Gianni Morandi e Cesare Cremonini.

Tanto spazio ai giovani, studenti e laureati dell’UNIBO’, che si riuniscono in piccole band provando a trasformare la loro passione in un vero e proprio lavoro. Così per le vie di Bologna s’incontrano i Rumba de Bodas e gli Ex della tua ragazza, tutti alla ricerca di un angolo di città da poter colorare con le note della loro musica. Solo a Bologna tutto questo funziona, solo qui, grazie alla sensibilità degli abitanti di una piccola, grande città universitaria, pronta ad accogliere e coltivare i sogni dei giovani che ospita. È questa la vecchia madre di cui parla Guccini nella canzone Bologna.

Dunque tra i portici bolognesi riecheggiano i suoni antichi e moderni di una città abituata a vivere con la musica, che si nutre di musica che ama la musica!

Gli "ex della tua ragazza"
Gli “ex della tua ragazza”

Giuseppina Balzano, Marco Gargiulo e Assunta Collaro

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