Passeggiata virtuale a Bologna
Immagina di essere a Bologna e di passeggiare per le vie del centro o in Piazza Maggiore. Predisponi i sensi a un’esperienza emozionale senza precedenti. Prepara la mente a ricevere il torrente di stimoli differenti che fluisce dalle strade di Bologna. Innanzitutto osserva gli edifici, ampi ma non troppo alti, che, uno accostato all’altro, ordinatamente si susseguono in strade larghe e rettilinee. Le facciate dei palazzi, alcune riccamente decorate, altre

austere, sono prova del fermento artistico che ha attraversato Bologna durante i secoli. Ammira Palazzo d’Accursio, punto d’unione tra Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno e agglomerato di diversi edifici, e Palazzo Re Enzo, duecentesco e merlato. Soffermati davanti alla Basilica di San Petronio, che domina la Piazza con la sua facciata incompleta e non dimenticare le due torri, quella degli Asinelli e la Garisenda, alte e solide, che spiccano nel cielo bolognese. Una nota comune lega tra loro questi e moltissimi altri edifici della città: il colore rosso, conferito dai mattoni utilizzati per le costruzioni, che avvolge l’ambiente in un’atmosfera calda, pulita, confortante, tipicamente medievale. Le sfumature rossicce, che Cesare Marchi paragona al colore delle zolle emiliane, innescano nell’osservatore sensazioni di accoglienza, di calore, di familiarità, quasi si abitasse a Bologna da anni. Di sera, l’illuminazione dai toni tenui ma affatto deboli conferisce all’ambiente una dolce aria nebulosa, che ben si sposa con il profumo del Pignoletto dei colli servito nei locali e con la coinvolgente musica dei numerosissimi artisti di strada. Apprezzato il coinvolgente rosso, abbassa un po’ lo sguardo e nota tutt’intorno i portici che corrono
per l’intero centro storico, rendendo Bologna la città con il più elevato numero di porticati al mondo. Passeggiando, non rinunciare agli scorci più spettacolari offerti dai portici nella suggestiva Piazza Santo Stefano o dalle lunghe “gallerie” di Strada Maggiore, o ancora ai porticati di via Zamboni, brulicanti di vita e frequentati dagli studenti universitari. L’università, del resto, è un altro punto forte di Bologna: l’Alma Mater Studiorum è l’università più antica al mondo. Dopo una passeggiata contemplativa, concediti una full immersion nell’atmosfera tradizionale bolognese visitando l’antico mercato del Quadrilatero, che comprende l’ancor più antico Mercato di Mezzo. Soffermati sulla tavolozza di colori visibile per la stretta via: il rosso dei palazzi fa da sfondo a una gamma cromatica sensazionale, che varia dal giallo intenso della pasta fatta in casa ai colori cupi delle conserve esposte in vetrina, dal rosa della mortadella alle sfumature brunastre delle fragranti tigelle. Percepisci gli odori, non solo del cibo.


Percepisci il profumo intenso della vitalità, ascolta il brusio dei passanti, lasciati trasportare dall’atmosfera colorata e animata. Noleggia, poi, una bicicletta e visita gli splendidi Giardini Margherita e il Parco della Montagnola: riscoprirai un’inaspettata Bologna verde, lussureggiante, viva, che respira. Torna, infine, a Piazza del Nettuno e siediti ai piedi della fontana, con il prestante Nettuno del Giambologna che troneggia in alto e rifletti su quanto ancora ci sia da scoprire di Bologna, quante strade puoi ancora percorrere e quanti colori possono ancora avvolgere la tua mente.
Stefano Di Nola
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