images (2)I nostri studenti si preparano alla visione del  film  ‘Malala’

Malala è una ragazza  pachistana che da sempre si è battuta per una causa che a noi sembra scontata, ma che nel suo Paese è considerata dagli estremisti islamici un “atto di infedeltà” verso la loro religione: il diritto delle ragazze di avere un’istruzione.

Già a 11 anni collaborava con la BBC, curando un blog nel quale mostrava l’occupazione  talebana nel distretto dello Swat e la loro opposizione al diritto d’istruzione per le donne. Subito dopo ha deciso di mostrarsi in  pubblico a viso scoperto.Probabilmente questo è stato troppo per i talebani, che avevano precedentemente minacciato Malala e suo padre, preside di una scuola femminile in Pakistan. All’uscita dalla scuola, Malala è stata vittima di un attentato, un soldato talebano le ha sparato alla testa, provocandole una ferita quasi mortale. Dopo che la ragazza è stata operata d’urgenza in Inghilterra, a Birmingham, la famiglia ha deciso di trasferirsi definitivamente lì.

Dopo questa terribile esperienza, la forza del suo spirito non si è per niente affievolita, anzi senza nessuna traccia di paura, ha continuato a sostenere la sua campagna, Malala Fund, e ha pubblicato due libri: Malala e la versione per bambini Malala: the Girl who Stood up For Education and Changed the World.

In poco tempo, il suo attivismo l’ha portata a vincere il  Premio Sakharov  per la libertà di pensiero nel 2013 e il Premio Nobel per la pace nel 2014, di cui è stata la vincitrice più giovane della storia.

Il 25 Settembre 2015 ha preso  parte all’iniziativa The Global Goals, alla quale partecipano anche celebrità come Meryl Streep, Kate Winslet e Stephen Hawking, che si occupa della battaglia contro la disuguaglianza, la povertà, l’ingiustizia e i cambiamenti climatici.

Malala è un simbolo che ispira ogni giorno tantissimi giovani a sostenere i propri ideali, senza avere paura di ciò che potrebbe comportare. La battaglia per il semplice ma fondamentale diritto di studiare per le donne in Pakistan è ancora aperta, ma Malala non molla la presa e, come lei, anche noi dovremmo preoccuparci di ciò che succede al di fuori di noi, prendendo esempio dalla straordinaria forza di questa giovanissima eroina che, partendo dal suo piccolo, cerca di cambiare il mondo.

L a sua storia puo’ essere conosciuta anche attraverso il film-documentario “Malala”, uscito nelle sale italiane il 5 Novembre 2015, che porta sullo schermo anche gli aspetti più intimi di quella che in fin dei conti è una ragazza come tante ma, come ha detto lei stessa, “con un ideale in più”.