‘L’amica geniale’ è la serie del momento, tratta dall’omonimo romanzo scritto da Elena Ferrante, scrittrice di cui nessuno conosce il volto.

La fiction italoamericana diretta da Saverio Costanzo è stata trasmessa ogni martedì su Rai Uno, HBO e  Tim Vision. Il grande successo di questa trasmissione è testimoniato dai dati Auditel. Basti pensare alle prime due puntate, viste da circa sette milioni di spettatori con uno share quasi del 30%.

La storia è ambientata negli anni ’50 e racconta le vicende di Lila e Lenù (interpretate prima da Ludovica Nasti ed Elisa del Genio e successivamente da Gaia Girace e da Margherita Mazzucco), due ragazzine che vivono in un rione povero della periferia di Napoli. Entrambe provengono da famiglie umili ma Lenù ha la possibilità di studiare e di avere un futuro migliore, mentre Lila, pur essendosi dimostrata sempre “geniale”, non ha avuto la stessa fortuna dell’amica ed è condannata ad un futuro infelice. Però, anche se costretta a lasciare la scuola, riesce comunque ad acculturarsi e lo fa attraverso i libri che prende in prestito dalla biblioteca.

Questa storia colpisce tutti: sia i più giovani, a cui sembra un mondo surreale, sia agli dulti. Soprattutto i più anziani si rivedono in questa società che è veramente esistita. Le tematiche chiave della serie sono valori che noi al giorno d’oggi diamo per scontati: l’importanza della cultura e la mentalità maschilista. Per le protagoniste la cultura è più di quello che noi intendiamo oggi; è un passaporto per uscire dalla chiusura del rione, per spiccare il volo verso orizzonti più ampi. Proprio per questo, Lila e Lenù provano ad  opporsi al dominio che gli uomini presenti nelle loro vite cercano di esercitare su di loro.

Lila e Lenù rappresentano quella parte ingenuamente determinata che tutti, soprattutto tutte noi ragazze, dovremmo avere.

Rossella De Simone 2A classico e Tullia Lorenzo 2B classico