“Persona”: l’album che potrebbe cambiare il modo di far musica
La Fimi (acronimo di Federazione Industria Musicale Italiana), in questi giorni, ha reso nota la classifica degli album più venduti in Italia. Una svolta sensazionale per il Rap, genere preferito da noi ragazzi, che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale di ascolti. Troviamo, infatti, ben sette album tra i primi 10 che sono rap (quattro in più del 2019). L’album “Persona”, uscito il 31 ottobre 2019, di Fabio Bartolo Rizzo, in arte Marracash, ha ottenuto la prima posizione diventando, dunque, l’album più ascoltato del 2020.
Il rapper, di origini siciliane, ha dimostrato che i contenuti sono ancora di vitale importanza nella musica, anche se in questi ultimi anni l’arrivo della trap, sottogenere musicale del rap, aveva esaltato l’orecchiabilità di una canzone ai danni del testo.
Ma vediamo perché “Persona” ha avuto tutto questo successo, arrivando a superare i “big contemporanei” della musica italiana come Tiziano Ferro, Ligabue…
Innanzitutto, questo è stato l’anno degli streaming; infatti, a causa del covid, le copie fisiche sono diminuite radicalmente a vantaggio degli artisti che sono più “vicini” ai ragazzi che ascoltano musica online.
Inoltre l’album di Marracash è rivoluzionario. Il nome stesso dell’album mette in evidenza l’artista come persona; egli però evidenzia due prospettive di persona: la persona in sé e il personaggio visto dagli altri. Questo concetto è sintetizzato nella prima canzone dell’album: “Body parts- i denti”, che termina con:
“Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento
Tu vuoi essere, non sembrare di essere
Ma c’è un abisso tra ciò che sei per gli altri e ciò che sei per te stesso
E questo ti provoca un senso di vertigine per la paura di essere scoperto
Messo a nudo, smascherato
Poiché ogni parola è menzogna
Ogni sorriso, smorfia e ogni gesto, falsità”
È proprio questo divario tra sembrare ed essere che ha ispirato l’artista, regalando un capolavoro alla musica italiana.
Un album completo con una grandissima varietà di argomenti, che regala intensi momenti di riflessione.
Brani come “Crudelia- I nervi” che parla di amore tossico oppure come “Quelli che non pensano- Il cervello” che riflette sul peggioramento delle generazioni con il tempo, aggiungono alla musica un pensiero critico sull’attualità, carente, di solito, in noi ragazzi.
“Mi hanno insegnato a non odiare i miei nemici
Ma non ne avevo mai amato uno (ma non ne avevo mai amato uno)
Quando ci siamo conosciuti, si sapeva già che uno dei due avrebbe perso
Ma come potevo vincere con te? (come potevo vincere con te?)
Non provi niente, sei un rettile vestito da essere umano (sei un rettile vestito da umano)
Quello che hai fatto a me e quello che hai fatto a te stessa
Lo farai a tutti e per sempre perché sei un buco nero
Perché questa è la tua natura (perché questa è la tua natura)
Ma io ho smesso di essere una tua vittima, tu non smetterai mai di esserlo
Non ammetterai mai chi sei (non ammetterai mai chi sei, non ammetterai mai chi sei)”
(Outro di Crudelia-I nervi)
“Yeah, siamo passati da quelli che ben pensano
A quelli che non pensano”
(intro di “Quelli che non pensano-Il Cervello feat. Coez)
Sono usciti, inoltre, diversi album come ad esempio Gemelli di Ernia oppure Vita Vera di Tedua che sono stati strutturati con lo stesso ideale di “Persona”, ossia regalare “musica intelligente”.
La speranza è che la musica continui a regalarci messaggi come questi e che “Marra”, con questo album, possa ispirare diversi artisti e allontanare i giovani da una musica che lancia solo messaggi devianti, esaltando le droghe o la criminalità.
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