Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sono quattro giovani amici, talentuosi, carismatici e dall’animo rock.

Poco più che ventenni, uniti dalla passione per la musica, hanno formato il gruppo dei Maneskin- “Chiaro di luna” in danese- che dalla gavetta dell’underground romana stanno scalando tutte le classifiche musicali. La loro parabola artistica è iniziata in maniera ufficiale quattro anni fa.

La partecipazione a X FACTOR li ha lanciati nel panorama della musica italiana come giovane rockband, simbolo di una generazione, la generazione Z che rivendica la libertà di esprimere sé stessi, senza rigidi schemi imposti. Hanno raggiunto l’apice, battendo qualsiasi record. Con numeri da capogiro, hanno scalato le classifiche di tutto il mondo.

A marzo, i Maneskin hanno vinto il festival di Sanremo con “Zitti e buoni”, brano con il quale hanno rappresentato l’Italia all’ Eurovision Song Contest di Rotterdam. Lì una nuova vittoria. La carriera esplode e sono finiti, di diritto, nell’Olimpo dei grandi della musica. A proprio agio nelle vesti di novelle rockstar, con i loro look ricercati, eccentrici e mai banali, hanno dato nuovo impulso al genere rock, con mille contaminazioni e sfumature più fresche e spensierate.

Il 6 Novembre hanno aperto il concerto dei Rolling Stones all’Allegiant Stadium di Las Vegas, facendo esplodere l’entusiasmo con i loro apprezzatissimi successi. E in quella cornice, davanti ad un pubblico che ama il rock nella sua vera essenza, hanno ricevuto la consacrazione internazionale. Come in un cerchio che si chiude, il nuovo rock ha incontrato quello vecchio, quello grande in una sorta di passaggio del testimone.

E nella categoria BEST ROCK hanno trionfato il 14 Novembre agli MTV EUROPE MUSIC AWARD 2021 di Budapest, prima volta per l’Italia. Ennesimo riconoscimento all’arte, alla forza comunicativa e alla presenza scenica dei Maneskin, paladini del new rock.

Aldo Pettorino

5a classico