Lampedusa: una tragedia da non dimenticare
L’immigrazione è un tema attuale e molto delicato e riguarda, soprattutto, i flussi migratori dell’Africa e del Medioriente. La rete è ricca di queste notizie e il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare la società verso questa tematica. In particolare, ricordiamo l’ incidente del 3 ottobre 2013 quando , a Lampedusa, morirono 368 persone tra cui anche bambini. Per questo motivo, il 3 ottobre è diventata la “Giornata della Memoria e dell’accoglienza” allo scopo di ricordare questa tragedia e di promuovere iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà verso le vittime dell’ immigrazione.. Infatti non dobbiamo dimenticare i numerosi migranti che, nel corso degli anni, sono morti o risultano dispersi nel Mar Mediterraneo.
Come avviene oggi questa commemorazione?
Avviene tramite degli incontri organizzati dagli studenti , incontri durante i quali si ricordano le vittime e ci si confronta su come trovare efficaci soluzioni al problema grazie alla collaborazione di tutti gli stati europei. Molti si chiedono quali sono le cause che spingono tanti uomini a lasciare la loro terra in cerca di benessere e sicurezza altrove.
Due dei tanti motivi, se non i principali, sono le guerre e le persecuzioni. Purtroppo, queste, non garantiscono tranquillità, e le persone in fuga dalle loro città, molto spesso, sono costrette a rischiare la loro vita, via mare. Le possibili soluzioni per arginare il fenomeno dell’ immigrazione clandestina sono molte, come ad esempio:
- aumentare le quote di reinsediamento;
- dare accesso ai visti per ragioni umanitarie e concedere visti per motivi di studio e di lavoro, per potere aiutare le persone in fuga da guerre;
- facilitare i ricongiungimenti familiari;
- promuovere sistemi di sponsorizzazioni private
Solo attivando questi percorsi le persone che vogliono lasciare il loro Paese possono farlo in sicurezza senza ricorrere ai trafficanti che , senza scrupoli, speculano sulle disgrazie altrui e mettono a rischio la vita di uomini già duramente provati dalla miseria o dai danni delle guerre. Nella Giornata del 3 ottobre, a Lampedusa si promuovono incontri, dibattiti, eventi musicali e artistici nell’ ambito del progetto “L’Europa inizia a Lampedusa” per attirare l’opinione pubblica sul fenomeno e per sollecitare gli stati europei ad attivare strategie affinchè queste tragedie non accadano mai più.
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