film                                 Chiamami col tuo nome

“Chiamami col tuo nome”, titolo italiano di “Call me by your name”, è un film sentimentale di produzione  italo-americana e francese, che sta facendo parlare molto di sé  in maniera prettamente positiva.

Sceneggiatura e regia

Alla sua sceneggiatura ha lavorato il celebre regista statunitense James Ivory (ricordato prevalentemente per “Quel che resta del giorno”), che si è servito del romanzo omonimo dello scrittore André Aciman; mentre il suo realizzatore è il siciliano Luca Guadagnino, che inizialmente avrebbe dovuto ricoprire il semplice ruolo di consulente di location.

Scenografia

Come le migliori pellicole d’amore, anche questa si avvale di una narrazione lenta ma necessaria, che, coadiuvata da una scenografia ammaliante, risulta essere quasi poetica: durante la visione pare di stare in uno stato mentale di stasi, di fulgida immobilità.

Academy Award of Merit

Tale è uno dei tanti pregi del film, che non sono passati inosservati nemmeno  ai giudici dell’ “Academy Award of Merit”, tanto che questi ultimi hanno deciso di candidarlo a ben 5 premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.

Musiche

Oltre alla scenografia, che poggia completamente sulle ambientazioni delle campagne e dei piccoli comuni lombardi durante l’estate di un anno degli ’80, sono molto coinvolgenti le musiche, che accompagnano varie scene importanti.

Trama

La storia tratta di un sincero amore omosessuale tra un ragazzo lombardo (interpretato dal francese Timothée Chalamet), figlio di un professore universitario di archeologia, ed uno studente del padre (interpretato da Armie Hammer)  in visita a casa sua per  lavorare alla tesi di post dottorato. Il loro è un amore corrisposto, anche se inizialmente nessuno dei due crede nel sentimento reciproco, ma dopo varie circostanze si intendono e passano una notte di passione. Di lì è un crescendo di scene voluttuose e sensuali fino al triste finale, girato in modo astuto. Dunque il film presenta una trama affatto ricca di eventi, ma piena di emozione e sentimento che si trasmettono allo spettatore, secondo i tradizionali obiettivi del genere sentimentale.

Augurio

Per la gioia della nostra nazione il miglior augurio da parte degli italiani è che, alla notte degli Oscar del 4 marzo, “Chiamami col tuo nome” consegua almeno un riconoscimento.