Non tutti sanno che a Torre Annunziata, al corso Vittorio Emanuele III n.147, c’è la libreria-biobar Libertà. Si tratta di una libreria un po’ particolare poiché, oltre ai canonici scaffali che accolgono libri nuovi e usati, puoi trovare delle aree di accoglienza  dove sfogliare libri in compagnia di una tisana o di un caffè acquistabile nel biobar all’ingresso. Nell’aria, oltre al classico profumo di carta, si possono sentire delle note fruttate o floreali provenienti dai prodotti presenti nell’area profumeria ed erboristeria.

Grazie ai proprietari Rosaria e Fabio, la libreria ospita spesso  scuole o privati cittadini per eventi culturali e iniziative rivolte ad un pubblico variegato col fine di intrattenere, discutere, ampliare conoscenze grazie alla presentazione di libri, e divertire (come, ad esempio, con il corso di pittura per bambini); e ancora, far rinascere o approfondire l’amore per i libri, con il corso di scrittura curato dall’ex professoressa del Liceo Pitagora-Croce, Lina Fiordoro.

“Le attività che si svolgono nella libreria sono state inizialmente pensate per i più piccoli e per  motivare i giovani alla lettura. Per questo sono stati avviati progetti di lettura e incontri con gli autori nelle scuole del territorio o nella libreria stessa, dove tutti i bimbi sono entusiasti di sedere sulla “sedia del lettore” per condividere un’attività o un pensiero che nasce a partire da un libro.”

Questo ha detto Rosaria, proprietaria del biobar e libreria durante un’intervista che mi ha gentilmente concesso. Mi ha emozionata sentirle dire che tanti bambini, durante una passeggiata con i genitori, chiedono di fermarsi nella libreria anche solo per ammirare i libri e, alcune volte, li spingono ad entrare, trascinandoli per mano. Il desiderio di Rosaria è proprio vedere sempre più persone, soprattutto bambini e adolescenti, sviluppare la passione e l’amore per la lettura, per la scrittura e, in generale, per qualsiasi forma d’arte. Tra i corsi che Rosaria ha voluto fortemente c’è il laboratorio di scrittura curato dalla professoressa Fiordoro. “L’idea del laboratorio -ci ha detto la professoressa Fiordoro-  è creare occasioni per scrivere. Attraverso la scrittura si può lavorare su sè stessi, ci si può capire e ci si può raccontare. Le persone, oggi più che mai, sentono la necessità di fermarsi a riflettere e di raccontarsi, condividendo con gli altri qualcosa di sè e della propria vita. Quando scriviamo, in fondo, mettiamo a fuoco qualcosa di noi stessi. Io, come docente di italiano, ho sempre lavorato  sulla scrittura, però adesso mi trovo a farlo anche con persone adulte che hanno bisogno di raccontarsi attraverso un testo o una poesia. Grazie a questo corso continuo a trasmettere ciò che mi è sempre piaciuto e mi ha sempre appassionata.” La libreria ha, inoltre, partecipato anche quest’anno al progetto nazionale “Io leggo perché”, grazie al quale è stata effettuata una grande raccolta di libri, tramite acquisti e donazioni, che andrà ad arricchire le biblioteche scolastiche del territorio.

Alcune scuole che hanno aderito all’iniziativa, tra cui alcune  classi del liceo Pitagora-Croce, hanno animato i pomeriggi in libreria con spettacoli teatrali o letture.

“È stato bello vedere ragazzi entusiasti e partecipativi calarsi nei panni dei personaggi dei “Promessi Sposi” o drammatizzare miti classici. La libreria organizza corsi o laboratori per appassionati di arte, letteratura o scrittura volti a coinvolgere sempre più persone.  Il nostro sforzo è far diventare questo spazio un luogo di incontro e intrattenimento  diverso da quelli usuali, incentivando le persone alla lettura e al confronto.”, ha concluso Rosaria.

 

E a noi fa piacere immaginare che in questa nostra società, caratterizzata dalla crescita impetuosa della tecnologia, da stress e ritmi frenetici, ci sia ancora tempo per ammirare e coltivare la bellezza e l’arte, come nel passato. Speriamo che la libreria diventi sempre più questo “luogo privilegiato”, insomma, un vero e proprio “salotto culturale” dei nostri tempi.

Serena Tallarino 2A classico