Dal 6 al 10 febbraio moltissimi italiani hanno seguito la 74esima edizione del Festival di Sanremo dal Teatro Ariston, condotta da Amadeus. Durante le quattro serate, Amadeus è stato affiancato da vari co-conduttori come Rosario Fiorello, Giorgia, Lorella Cuccarini…

A vincere il Festival  2024 è stata Angelina Mango con il brano  “La noia” dove canta:

Ballo la cumbia […] la cumbia della noia”

L’autrice suggerisce di accettare la noia per “esorcizzare tutti i momenti negativi e riuscire ballare con una corona di spine addosso”. Con la frase “vivo perché soffrire fa le gioie più grandi”  vuole spronare ad affrontare le difficoltà della vita che  possono  farci crescere: solo così potremo ottenere “le gioie più grandi”.

Dopo la vittoria di Angelina, ad aumentare non sono stati solo i followers ma anche e soprattutto gli haters, molti dei quali fan del rapper Geolier. Per capire bene ciò, bisogna andare alla terza serata, quando i cantanti hanno cantato delle cover  insieme ad altri artisti al di fuori del contest. Nella classifica di quella sera, Geolier è apparso primo ed è stato criticato dal pubblico (che acclamava Angelina Mango) con fischi ed urla; alcuni spettatori addirittura hanno lasciato il teatro. Geolier è stato molto contestato non solo dal pubblico ma anche dalla stampa e sui social numerosi messaggi di odio sono stati rivolti sia al  cantante che ta Napoli.

Ovviamente i fan del rapper sono insorti davanti a queste offese razziste, ma è  curioso che  anche Angelina Mango sia stata oggetto sul web di vergognosi attacchi da parte di chi ha sottolineato che il suo successo è stato  dovuto unicamente al suo cognome (Angelina è la figlia del cantante Mango, morto qualche anno fa).

Come può una forma d’arte così bella come la musica a trasmettere tanto odio? La musica è armonia e unione. Sia Geolier che Angelina sono due giovani artisti, esponenti di due generi musicali differenti che non possono essere comparati, e meritano il rispetto di tutti.

Antonio Cinquegrana

IIA Linguistico