s.annaSuccesso degli studenti torresi per l’elaborato multimediale presentato alla cerimonia conclusiva del progetto

  “I capaci ed i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.” Così recita il terzo comma dell’articolo 34 della nostra Costituzione. Ma non sono soltanto le ristrettezze economiche a ostacolare il cammino dei più meritevoli:  spesso è la confusione a fare da padrona. Il progetto “Mobilità sociale e Merito”, nato dalla collaborazione tra il MIUR e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha come scopo proprio quello di offrire un valido aiuto nell’orientamento a studenti meritevoli provenienti da cinque regioni italiane: Lombardia, Toscana, Campania, Sardegna e Sicilia. Il programma, concepito nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca sociale, ha avuto inizio nella primavera del 2014 e ha coinvolto circa 240 studenti delle classi terze selezionati in venti scuole di diversi indirizzi secondo criteri di merito e reddito. Ben quattordici gli allievi selezionati nel nostro istituto.  Non  casuale, inoltre, la scelta di iniziare al terzo anno: spirito del progetto è infatti cominciare fin da subito a introdurre gli studenti nel mondo post-scolastico. Con la guida di due studenti tutor della Scuola Sant’Anna, è stato portato avanti un percorso che,attraverso una serie di incontri e di attività via web distribuiti nel corso dell’intero triennio, ha guidato gli studenti alla scoperta delle possibilità offerte dal mondo universitario. Non sono mancati momenti di interazione: gli studenti, da veri protagonisti, hanno potuto soddisfare tutte le loro perplessità in materia, arrivando a una più matura consapevolezza delle proprie capacità e attitudini. Culmine del progetto è stato il Corso Residenziale di Orientamento tenutosi a Volterra presso il Campus SIAF nella prima decade di ottobre, in cui gli studenti provenienti da tutte e cinque le regioni partecipanti hanno avuto modo di condividere significativi momenti di confronto, guidati dalla prof.ssa Sabina Nuti, ordinaria di Bilancio presso l’Università di Pisa. Svariate sono state le attività svolte dagli studenti in compagnia dei tutor: da laboratori di didattica orientante (relativi a corsi di laurea come giurisprudenza, medicina, etc.) a simulazioni su veri e propri test di accesso all’università. Il corso si è concluso con la presentazione dei lavori di gruppo relativi all’iniziativa “Ce l’ho fatta”: ogni team di studenti ha dovuto produrre un elaborato multimediale in cui venisse illustrato il percorso di crescita di un personaggio legato al proprio territorio che, secondo i candidati, è riuscito a realizzarsi umanamente e professionalmente. Il gruppo del Pitagora – Croce ha scelto di intervistare Irma Testa, giovane atleta torrese vincitrice di un oro ai mondiali di pugilato femminile nel 2015 a Taiwan. L’elaborato è risultato il primo tra quelli in gara: a essere premiate sono state la tenacia, la determinazione e la forza di volontà della campionessa, evidenziate non solo dalle parole di Irma, ma anche dalle scene di allenamento riprese dai ragazzi del liceo. Un successo, questo, che dimostra quanto Torre Annunziata non sia soltanto la Fortapàsc dei tempi moderni,  ma anche e soprattutto una fucina di giovani talenti, desiderosi di offrire il proprio contributo alla crescita del Paese.

Francesco Cristiano e Stefano Di Nola V A classico