Nel Regno Unito il ministro della sanità britannica, Matt Hancock, ha dichiarato che è stata isolata una nuova variante di Coronavirus (SARS-CoV-2) ormai fuori controllo. La variante ha una trasmissibilità del 70% in più. Sono stati isolati alcuni casi risultati positivi alla variante e sorgono nuovi dubbi: si teme che questa nuova variante possa essere resistente ai vaccini in distribuzione. L’Oms ha annunciato che essa è stata individuata anche in Austria, Olanda, Danimarca e Italia. Il paziente italiano risultato positivo e il suo convivente, rientrati in questi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato all’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno eseguito tutte le procedure stabilite dal Ministero della Salute. E’ stato dichiarato lo stop ai voli dal Regno Unito, da parte dell’Olanda, del Belgio e dell’Italia, mentre chiunque si trovi già in Italia proveniente dalla Gran Bretagna sarà sottoposto a tampone antigenico o molecolare. Sono in procinto di chiudere i collegamenti con il Regno Unito anche la Germania e la Francia. “Nonostante la nuova variante inglese sia più veloce, si pensa che non sia più cattiva; non ci sono prove che indichino maggiori danni all’organismo e morti più numerosi”, spiega il virologo Carlo Federico Perno, professore di Microbiologia, in stretto contatto con il virologo Ravy Gupta della University College London, che ha isolato la nuova variante. Perno, inoltre, ha dichiarato che il coronavirus ha una capacità inferiore di modificarsi rispetto ai virus classici, però – aggiunge – “come tutti i virus, quando può, migliora la sua capacità di infettare perché ha come obiettivo biologico quello di crescere. Più circola, più si modifica.”