Alla scoperta dell’incanto
“[…] Se è vero che tutti possiamo essere << Pellegrini spirituali>> , è evidente oggi la perdita d’importanza delle discipline classiche che non godono più di alcun riconoscimento sociale. È colpa anche della scuola se sempre più spesso i ragazzi non provano interesse per l’arte, la storia e la bellezza?” Questa è stata una delle domande poste al direttore degli scavi archeologici di Pompei, dottor Gabriel Zuchtriegel, il 13 dicembre scorso nell’Aula Magna del nostro liceo, dove si è tenuto l’evento per la presentazione del suo libro intitolato Pompei, la città incantata.
L’ evento, organizzato dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Tiziana Savarese in collaborazione con i docenti di storia dell’ arte e moderato dalla prof.ssa Lina Fiordoro, ha trattato proprio dell’attualità della cultura classica e dell’importanza del suo studio in quanto chiave di lettura del mondo attuale. Attraverso gli interventi dei relatori, si è fatto un salto indietro nel tempo ed è stata illustrata quella che era la vita quotidiana degli abitanti di Pompei prima della distruttiva eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. All’inizio dell’incontro, infatti, è stato proiettato un video girato nel Parco archeologico , ideato e recitato dagli studenti ed è stata rappresentata , così, l’essenza del libro direttamente dal Parco Archeologico, con protagonista un abitante di Pompei del I secolo d.C., interpretato dall’alunno Marco Tortora della 4°C Scientifico.
Il direttore del Parco, dottor Zuchtrieghel, durante l’evento non si è sottratto alle domande postegli dagli studenti: “Studiare il mondo antico è importante per conoscere le nostre radici ma senza trascurare ciò che è l’oggi, in cui sarebbe impensabile non conoscere la storia del ‘900 o non studiare le lingue straniere e le discipline informatiche che un mondo globalizzato richiede” è la sua risposta alla domanda citata all’inizio dell’articolo. Successivamente ha anche spiegato tutto il lavoro impiegato per la scrittura del libro, mentre i tempi venivano scanditi dalle armonie dei ragazzi del Liceo Musicale che hanno eseguito brani che hanno accompagnato i vari momenti della formazione culturale del direttore, diplomato in pianoforte .
Un evento emozionante, interessante e soprattutto coinvolgente che ha rapito l’attenzione non solo di docenti e studenti, ma anche dei numerosi cittadini intervenuti all’incontro. La partecipazione degli studenti è stata ammirevole e ha dimostrato che gli argomenti relativi al mondo classico non sono mai superati anche per le nuove generazioni se riescono a toccare le corde dei sentimenti dei giovani.
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